“Voglio esprimere un pensiero per le coppie che stanno programmando il matrimonio, capisco la loro preoccupazione, un festeggiamento così importante è il desiderio di tutti. Ma è fondamentale avere ancora un po’ di pazienza per evitare che una occasione di gioia si trasformi in un rischio per chi partecipa”.
Intervenendo sulle attese riaperture, che così come il turismo, saranno trattati nella cabina di regia fissata per il prossimi lunedì, il premier Draghi ha tenuto a spendere qualche parole anche sul settore del ‘wedding’, rivolgendosi direttamente ai futuri sposi.
Il capo del governo, ha quindi rassicurato sottolineando che anche il ‘sofferente’ settore dei matrimoni e delle cerimonie in generale, sarà posto “all’attenzione della Cabina di regia di lunedì 17 maggio, per dare maggiori certezze a tutto il comparto” ma, ha rimarcato, “Dobbiamo essere attenti. Il governo è vicino agli operatori di questo settore, e nel decreto sostegni sono stati stanziati 200 milioni per l’anno in corso, e un ulteriore indennizzo ci sarà nel nuovo Dl sostegni la settimana prossima”.
Passando quindi al turismo, logica conseguenza delle riaperture, Draghi ha confermato che “il nostro obiettivo è riaprire al più presto l’Italia al turismo nostro e a quello straniero. Il turismo è un settore di enorme importanza per il nostro paese. La pandemia ha avuto effetti economici ingenti sugli operatori, siamo all’opera per consentirgli di ripartire quanto prima e con la massima sicurezza. La prima iniziativa a sostegno del turismo è lo sforzo che il governo, nella figura del commissario straordinario, sta compiendo per procedere rapidamente al completamento della campagna vaccinale“.
Fra le altre iniziative, ha quindi aggiunto il presidente del Consiglio, “Prevediamo di ampliare la sperimentazione dei voli covid tested, c’è in corso una revisione delle misure esistenti per i paesi Schengen. Per quanto riguarda i paesi del G7 saranno favoriti gli ingressi senza quarantena in caso di certificazione vaccinale. L’Italia si riaprirà al mondo e ai turisti in condizioni di maggior sicurezza”.
Non ultimo poi, il discusso tema degli infortuni sul lavoro, negli ultimi giorni tornato purtroppo prepotentemente di attualità: “dobbiamo porre un’attenzione necessaria, ancor più in una fase come in quella che ci accingiamo a vivere all’insegna di nuove aperture, speriamo…“.
A tal proposito il premier Draghi ha colto l’occasione per esprimere “il cordoglio mio e del governo per la morte della giovane Luana D’Orazio e degli altri ben 5 lavoratori deceduti sul lavoro solo in una settimana: non dobbiamo dimenticare, siamo vicini alle loro famiglie, intendiamo fare tutto il possibile”. Quindi accompagnato dagli applausi scroscianti, Draghi ha concluso: “Vogliamo fare tutto il possibile per evitare il ripetersi di questi episodi, poniamo la massima attenzione ma dobbiamo fare di più sulla sicurezza sui luoghi di lavoro“.
Max