Con parlamentari e senatori praticamente in clima ferie, a tenere presente la voce dei nostri governanti sta al premier ed al Presidente della Repubblica. E, sebbene sia un argomento (dopo quello della missione navale in Libia), più volte analizzato, commentato e discusso, si continua comunque a sottolineare i benefici ed i vantaggi che deriveranno dal codice di comportamento delle ong per i salvataggi in mare. Ed oggi, per lennesima volta, è tornato a parlarne il premier Gentiloni davanti ai microfoni del tg1: “Il codice per le Ong è un pezzo fondamentale di una strategia dinsieme che il governo ha sui temi dellimmigrazione. Questa strategia, in collaborazione anche con le autorità libiche, sta producenti piano piano dei risultati. Vediamo, ad esempio, i flussi migratori che si stanno gradualmente riducendo. Il che vuol dire che vince lo Stato e perdono gli scafisti e i trafficanti. E uno spiraglio, ma è uno spiraglio su cui investire. Ma certamente, se da parte dellOnu verrà uniniziativa forte per favorire la stabilizzazione, tutti noi ne avremo un vantaggio. Una Libia unita e più stabile renderà a noi, al nostro lavoro sui flussi migratori, la vita più facile”. Il giornalista prova così a spostare la discussione, ma rimanendo comunque nellarea i successi del governo: da otto mesi lItalia ha un nuovo governo, ci sono segnali positivi in economia: sono sufficienti?, saggia e lapidaria la risposta di Gentiloni: Sufficienti mai. Rispetto a 8-9 mesi fa aggiunge poi il premier – le previsioni di crescita sono raddoppiate. Questo vuol dire che quanto fatto, in termini di proseguire le riforme, riaggiustare i rischi che avevamo nel sistema bancario, di correggere i conti, ha funzionato. E ora siamo in grado di partecipare alla crescita che coinvolge linsieme delleurozona”.
M.