Sono ore febbrili a Palazzo Chigi dove, oltre che a doversi guardare dai rumors che danno il governo prossimo ad un ‘restyling, si lavora alacremente per capire se e come intervenire con nuove misure restrittive da adottare dal 7 gennaio in poi.
D’altra parte la situazione è sotto gli occhi di tutto, il Cts conferma il rialzo del tasso di positività e, se tutto va bene, i frutti del mini lockdown’ natalizio tarderanno ad arrivare.
Dunque, come per altro già ventilato, molto probabilmente stasera alle 21 andrà in scena un apposito Cdm sulle misure anti-Covid. Stamane, in ordine di tempo, è stato il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, a far da portavoce all’esecutivo anticipando che “In queste ore si sta lavorando all’ordinanza che stabilirà la tabella di marcia per i prossimi giorni”.
E ancora, rispetto al trend dei contagi, Sileri ha aggiunto che ”la valutazione del colore da assegnare alle Regioni seguirà dunque parametri più restrittivi per limitare la diffusione del numero dei contagi“. E’ ovviamente urgente limitare i casi di Covid-19, ha affermato, “anche in virtù della scoperta di varianti come quella inglese, che sono molto contagiose”.
Dunque, ha poi concluso il viceministro, “la settimana che ci attende rappresenta un momento importante, perché potremmo iniziare a osservare un aumento dei contagi di coronavirus connessi al periodo delle feste che, nonostante le misure prese, hanno determinato un maggior rischio di esposizione”.
Max