Il capitano Cook, storico esploratore britannico, battezzò la piccola isoletta in Nuova Zelanda come White Island (isola bianca), per via dei fumi biancastri che la circondano dovuti al vulcano Waakari, uno dei più attivi al mondo. Una nuvola di gas e vapore che disegna uno spettacolo visivo tanto bello quanto inquietante.
Perché a renderlo possibile è il vulcano presente sull’isola, sempre pronto ad eruttare. Come è successo nella giornata di oggi, senza preavviso, come spesso succede. Il vulcano Waakari con la sua eruzione ha ucciso almeno 5 persone ferendone una ventina. A renderlo noto è la polizia locale, che ha reso nota la presenza di diversi feriti e turisti ancora dispersi.
Aggiornamento 10:20
L’eruzione è avvenuta mentre alcuni turisti stavano effettuando un’escursione sull’isola, da sempre meta di curiosi e amanti dell’avventura. Prima del dramma il vulcano non aveva registrato segni di pericolo, tanto che alcuni video ripresi pochi attimi prima dell’eruzione lo mostrano inerme e maestoso.
Poi il dramma. Si è alzato del fumo bianco, in seguito il magma e poi l’esplosione che ha portato alla morte di alcuni turisti, almeno 5, ferendone molti di più. Non è ancora stata resa nota la nazionalità dei turisti feriti, maggiori dettagli arriveranno in giornata.