Nuova truffa su WhatsApp e a rischio tanti, tantissimi utenti. Cosa succede su WhatsApp?
Dopo i problemi legati alla foto profilo e alle indicazioni, da parte degli stessi vertici del grande strumento di messaggistica circa la possibilità di denunciare gli utenti che compiano atti di abuso in termini di riservatezza, ecco un altro problema, legato ad un’altra, pericolosa, truffa su WhatsApp.
Truffa su WhatsApp, ecco di che cosa si tratta
WhatsApp come è noto, oltre a fornire sempre nuovi strumenti per tutelare il proprio livello di privacy e, anzi, fornire strategie per goderne appieno (anche chattando in modo invisibile ad esempio) purtroppo di recente si è trovato al centro di vari tentativi di truffa, certo non sempre riusciti per fortuna; ma tutti, comunque, piuttosto complessi e legati alla riservatezza e ai dati dei clienti. Sono proprio gli utenti medi, poi, quelli meno esperti di tecnologia, a rischiare di più. Anche in questo caso. Ma cosa è successo?
Pare in effetti che sia esploso un nuovo caso di truffa che lega WhatsApp a un’altra grande compagnia, la Vodafone. Peraltro, la nota compagnia telefonica aveva già avuto dei problemi nei giorni scorsi, con il noto caso del Vodafone down (a cui l’azienda ha risposto con una offerta promozionale vantaggiosa) nelle stesse ore in cui ad esempio c’era anche stato l’ancor più controverso Instagram Down in ore a dir poco tese per il mondo della comunicazione.
Ora, per Vodafone e WhatsApp arriva un nuovo pericolo. Riportando quanto segnalato da vari utenti, sarebbe in corso una sorta di assalto da parte di un controverso soggetto (il cui nome, anche noto ai più, non riportiamo per ragioni di riservatezza) che presentandosi come una operatrice della Vodafone tenta di convincere le vittime a cambiare piano telefonico offrendo offerte vantaggiose.
Ovvio che la Vodafone non abbia nulla a che fare con tutto ciò. Peraltro la Vodafone non utilizza WhatsApp per raggiungere gli utenti con offerte promozionali: cosa c’è dietro, quindi?
In poche parole, il soggetto, operando in modo chiaramente illecito, mira a ottenere i dati personali e i documenti delle vittime (in particolare la patente o la carta d’identità), per rivendersi poi i dati a terzi soggetti non definiti.
In queste ore, Vodafone sul proprio account Twitter ha inviato un avviso agli utenti nel quale si suggerisce di non fidarsi di chi si presenta come un suo operatore, e di segnalare casi sospetti al servizio clienti.