Rapina di mattina presto, a piazza Grassi, pieno centro di Fiumicino a due passi dagli uffici comunali. Che la situazione sia ormai sfuggita di mano è palese.
Fiumicino è ormai terra di conquista. Rapine e furti sono allordine del giorno. I commercianti vivono nel terrore, i cittadini si barricano in casa e fanno quello che possono. E la risposta di questa amministrazione qual è? Tagliare il progetto di videosorveglianza (uno dei punti nel quale installare le videocamere era proprio piazza Grassi), tagliare lassunzione di 35 agenti della polizia locale e la centrale operativa che avrebbero avuto il compito di dare un aiuto concreto alle sparute forze dellordine presenti sul territorio che svolgono, con i pochi mezzi a disposizione, un grandissimo lavoro. I rimedi per combattere questa criminalità dilagante non possono essere progetti di integrazione e associazioni di volontariato. Furti e rapine non si combattono a parole. Il sindaco Montino lo scorso 11 marzo annunciò che entro aprile si sarebbe svolto il comitato per lordine e la sicurezza a Fiumicino, in un consiglio comunale ad hoc, nel quale avrebbe chiesto ufficialmente un potenziamento delle forze dellordine sul territorio al Prefetto di Roma. Promessa non mantenuta.