E’ uscita dal coma, respira autonomamente e ha chiesto del figlio, Mirko. Paola Piras, accoltellata lo scorso 11 maggio a Tortolì (Nu) dall’ex compagno – che ha anche ucciso il ragazzo mentre questi cercava di difendere la madre – non è ancora fuori pericolo e i medici che la assistono nell’ospedale Nostra Signora della Mercede, a Lanusei, per ora preferiscono non dirle che il figlio è morto.
Ad ucciderlo è stato l’ex compagno di Paola Piras, un uomo di origine pakistane che non aveva accettato la fine della loro storia e, nelle prime ore della mattina dell’11 maggio, si è introdotto nella casa dove si trovavano il giovane e la madre, ha colpito con numerose coltellate la donna e ferito a morte Mirko.
Per oltre un mese Paola Piras è stata in coma e, appena si è svegliata, nei giorni scorsi, ha chiesto dove fosse Mirko. Per la donna, fanno sapere dall’ospedale, è già stato predisposto il supporto degli psicologi.