(Adnkronos) – “Investire denari enormi su centrali di seconda generazione credo che non ne varrebbe il costo. Ma trovo assolutamente miope che non si decida di investire in maniera massiccia sulle nuove tecnologie”. Ad affermarlo è il ministro della Transizione ecologica, Stefano Cingolani, in un’intervista, questa sera,al convegno a Bari organizzato nell’ambito de ‘La Ripartenza 2022’ promosso dal giornalista Nicola Porro. “La tassonomia europea ha messo il nucleare tra le energie verdi. Ha altri difetti ma dal punto di vista del gas serra è la tecnologia migliore”, spiega Cingolani. “Non esiste la soluzione ma le devi avere tutte”.
“Sul lungo termine, la fusione nucleare sarà la scelta definitiva. C’è un’accelerazione enorme anche in Italia. Se si vuol fare qualcosa bisogna investire seriamente”, evidenzia Cingolani. “Per programmare devi sviluppare competenze molto avanzate, se no orecchi e scopiazzi dagli altri. Un Paese che pensa al futuro con orgoglio deve investire molto di più in innovazione, ricerca e sviluppo, creando la conoscenza di base sulle cose nuove”, sottolinea il ministro.