“Avanti con Raggi”, continua a ripetere Grillo ai suoi, e se ora giunge la notizia che anche Salvatore Romeo è indagato dalla Procura romana, i vertici 5 Stelle (Casaleggio in testa), continuano a compattarsi in difesa del sindaco Raggi e la sua amministrazione. La convinzione è infatti che, al netto degli errori compiuti, Virginia avrebbe agito in buona fede. Evidentemente si spera (o meglio, cè la convinzione) che, come accaduto a Livorno, prima finita sotto attacco, ma poi riscattata dall’operato del sindaco Filippo Nogarin. E dare una mano alla Raggi, sono scesi in campo gli uomini di fiducia del Movimento e di Grillo e Casaleggio in particolare: non solo i due deputati Alfonso Bonafede e Riccardo Fraccaro, ma anche l’assessore Massimo Colomban. Nel frattempo, sul fronte della politica nazionale, domani Luigi Di Maio (che oggi, annunciando querele ai giornali, ha smentito di aver difeso Marra e Romeo), presenterà presenta appunto anche la Raggi – i risultati messi a segno dai comuni amministrati dai 5 Stelle. E mentre si continua a discutere sullattualità dellamministrazione capitolina, oggi giungono novità legate al passato, o meglio alla vicenda Mafia Capitale. E accaduto che stamane, cè stata larchiviazione per113 posizioni di indagati, tra questi spiccano i nomi dellex sindaco Gianni Alemanno, dell’attualepresidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti,e del suo ex capo di gabinetto Maurizio Venafro. Il provvedimento è del gip Flavia Costantini, che, accogliendo la richiesta della procura della repubblica di Roma, ha archiviato alcune fattispecie di reato contestate a imputati come Massimo Carminati, Salvatore Buzzi e Mirko Coratti. Il gip ha invece respinto la richiesta di archiviazione per tre indagati: Salvatore Forlenza, Alfredo Ferrari e Luca Giansanti.