Una giornata storica oggi a Kiev quando, insieme ad un messaggio ai deputati locali, giunto appositamente dalla Commissione Ue, sulla facciata esterna ed all’interno della ‘Verkhovna Rada’ (il parlamento ucraino), è stata issata la bandiera europea.
Una cerimonia toccante, rispetto alla quale il presidente Zelensky ha scritto su Telegram che “L’Ucraina non vuole entrare nell’Ue fra decenni, e per questo deve svolgere i suoi compiti in modo perfetto“.
Quindi, ricordando la richiesta di adesione dell’Ucraina, che venne firmata 5 giorni dopo quel tragico 24 febbraio (giorno dell’invasione russa), il presidente ucraino ha aggiunto che “Oggi, con il presidente della Verkhovna Rada e il primo ministro, firmiamo una dichiarazione congiunta come segnale di unità di tutti rami del governo a sottolineare la nostra determinazione a raggiungere lo strategico obiettivo di far diventare l’Ucraina membro dell’Ue a pieno titolo“.
Bisogna anche dire che da parte sua l’Ue ha fatto e sta facendo di tutto per accelerare l’ingresso dell’Ucraino nell’Unione, basti pensare che già la scorsa settimana Bruxelles ha riconosciuto lo status di paese candidato sia Ucraina, che alla Moldavia.
Ed infatti ha ‘spinto’ ancora Zelensky rivolgendosi ai deputati del parlamento: “E’ da 115 giorni che ci siamo candidati. E il nostro percorso verso l’ingresso nell’Ue non deve durare anni o decenni. Dobbiamo percorrere in fretta questa strada. Fare la nostra parte del lavoro in modo perfetto. In modo da permettere ai nostri amici dell’Unione Europa di prendere un’altra storica decisione per noi”.
Come dicevamo, in video-collegamento da Bruxelles con il parlamento di Kiev, dal maxi schermo, il viso della presidente della Commissione Europea è stato affiancato al vessillo Ue: “L’Europa sarà al fianco dell’Ucraina in ogni fase del percorso verso l’adesione alla Ue, sebbene vi sia una lunga strada da percorrere per diventare un membro dell’Unione Europea“, ha tenuto ad assicurare.
Dal canto suo il vice presidente della ‘Verkhovna Rad’, Oleksandr Kornienko, ha commentato attraverso la sua pagina Fb la toccante cerimonia scrivendo: “Un evento simbolico e molto significativo per ogni ucraino, perché ci abbiamo messo 30 anni per arrivarci. Oggi è stata solennemente esposta la bandiera della Ue al parlamento ucraino – ha però ’avvertito’ Kornienko – Abbiamo molto lavoro davanti a noi con le riforme per l’integrazione nella Ue e siamo pronti ad affrontarlo. Siamo grati a Ursula von der Leyen e a Matti Maasikas, che in questo momento importante ci mostrano sostegno“.
Max