Un intervento ‘sentito’ quello di Matteo Salvini in Senato, a tratti condito con rimandi natalizi in pieno ‘stile Frank Capra’: “Al governo hanno la testa al rimpasto, alla verifica, ai servizi segreti, è triste – ha esordito il leader della Lega – E’ triste che l’Italia sia appesa al confronto tra Conte e Renzi, non è quello che gli italiani si aspettano. Vi imploriamo di non rubare il Natale ai bimbi e alle famiglie di questo Paese“.
Salvini: “Natale: Roma non è come Pinzolo: state discriminando le famiglie”
Quindi il numero uno del Carroccio, ‘sfidando’ persino gli esperti del Cts ha aggiunto che “Non c’è un dato scientifico che ci dice che chiudendo a casa nonni e genitori a Natale ci sia un vantaggio sanitario. Non puoi trattare Roma, come Pinzolo o uno dei borghi italiani, state discriminando le famiglie, italiani di serie A e di serie B. Non sarà un Natale di festoni, ma in Germania, Francia non vanno a guardare se le persone arrivano da 500 metri o 50 km”.
Ed ancora: ”Ci sono quasi 66mila morti, solo questo ci dovrebbe dire ‘lavoriamo insieme’. Siamo il paese con il più alto numero di morti in Europa. Ma è inaccettabile che se qualcosa va bene – e poche cose vanno bene – è merito del governo, se qualcosa va male è colpa delle opposizioni, che sono sovraniste, fasciste“.
Salvini: “Tutto è iniziato dalla Cina, con l’Oms dormiente. Chiederemo un risarcimento?”
Poi Salvini ritrova la sua consueta grinta ed affonda: “Ce lo diciamo? Tutto è iniziato in un laboratorio cinese senza controllo, con l’Oms che ha dormito o è stata assente o complice. Mi domando perché i cittadini italiani dovrebbero continuare a pagare questa organizzazione. Spero che arriverà il momento, in cui qualcuno in questa aula chiederà il risarcimento a chi ha causato tutto questo, sperando che possa farlo“.
Salvini: “Arrivano milioni di dosi di vaccino ma mancano le siringhe: è tutto ok?”
Altro tema toccato dal leghista nell’ambito del suo intervento: ”Il super commissario Arcuri ha detto che ci saranno 4 milioni di dosi entro gennaio, se arrivano i vaccini ma mancano aghi e siringhe facciamo il male di questo paese”. Quindi, avvertendo sui guai che deriverebbero da un ritardo della campagna vaccinale, Salvini ha poi domandato: “E’ tutto sotto controllo?”.
Salvini: “Il governo chiude? Subito i bonifici per chi non riesce a vivere”
Infine, riguardo ai cosiddetti ‘ristori’ per quanti impossibilitati a lavorare, il numero uno della Lega tiene a rimarcare che ”La nostra risoluzione prevede i rimborsi, non regali, come i tedeschi. Facciamo come i tedeschi, allora sia nelle chiusure, che nei rimborsi“. Dunque, ipotizza, ”Domani il governo dice ‘si chiude’, noi pretendiamo che il minuto in cui si annunciano nuove chiusure, vengano fatti i bonifici a chi non riesce a vivere“. Infine, perfettamente in linea con il suo pensiero, Salvini conclude con un perentorio ”Noi non ci fidiamo più”.
Max