NON GLI PIACEVA IL FIDANZATINO DELLA FIGLIA: LO RAGGIUNGE IN CASA E LO MASSACRA

    Non si dava pace, l’idea che la figlia frequentasse un coetaneo 21enne – e loro connazionale – non lo faceva dormire la notte. Così, dopo aver lungamente meditato come poter porre fine a quella relazione che aveva più volte apertamente ’condannata’, il genitore 39enne ha deciso di seguire le vie di fatto. Con indosso un coltellaccio, è passato a prendere il fratello 44enne, amato di un martello, ed insieme sono andati alla vicina Massa Lubrense, a bussare alla porta del 21enne. Quando questi ha aperto i due fratelli gli sono scagliati contro aggredendolo. Inutilmente il padre del ragazzo ha cercato di contrapporsi, finendo per essere malmenato anche lui. Nel frattempo, impressionati dalle urla e dal parapiglia, i vicini hanno immediatamente chiamato i carabinieri della stazione locale, giunti sul posto appena una manciata di minuti poco dopo la fuga dei due violenti fratelli. Sinceratisi delle pessime condizioni in cui riversavano padre e figlio (ricoverati per le ferite lacero contuse e le lesioni riportate), hanno a loro volta allertato i colleghi della stazione di Sorrento, descrivendo i picchiatori e la loro auto. I due sono stati rintracciati e fermati sulla strada che li stava riportando a Sorrento, ’deviando’ la loro marcia verso il carcere di Poggioreale.
    M.