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Non ce n’è Coviddi: cosa significa e dove nasce il tormentone | VIDEO

Ormai è ovunque: è un meme, un remix musicale, un intercalare tra una battuta e l’altra tra la gente. E’ il tormentone estivo in fatto di trash. Non ce n’è Coviddi. Impossibile non averlo sentito o letto, anche solo di sfuggita. E allora la domanda nasce spontanea: da dove nasce questa curiosa frase che sta facendo il giro dei social?

Come spesso accade è la trasmissione Live – Non è la D’Urso, la fabbrica di meme per i navigatori del web. Dopo l’inseguimento in spiaggia, il fermo dell’uomo sul lettino in spiaggia è sempre il mare il protagonista del nuovo tormentone trash. Mondello, esterno mattina. Fine giugno. Una donna è in spiaggia con la sua famiglia, viene avvicinata da una giornalista che inizia a farle qualche domanda.

Non ce n’è Coviddi è il nuovo tormentone

“Signora quindi oggi mare?”, chiede la giornalista. La risposta è alquanto scontata per la donna che si trova in costume in spiaggia. “Sì sì, certo”. Poi il quesito che dà il via a tutto. “Ma non ha paura?” “Non ce n’è Coviddi, non ce n’è”, risponde convinta l’intervistata che con una pronuncia bizzarra del maledetto virus genera un’ondata di meme e vignette.

Da lì il tormentone è arrivato quasi spontaneo: decine di pagine hanno ripostato l’intervista, sono stati fatti alcuni remix con base musicale. La donna intervistata è stata addirittura invitata da Barbara D’Urso nella sua trasmissione. Non sorprende quindi che a distanza di settimane Non ce n’è Coviddi rimanga salda in testa delle frasi più utilizzate nei meme.

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Di
Luigi Base