Un maggior coinvolgimento di tutte le professionalità può rendere ancora più efficace il Pnrr nel settore della sanità italiana. Ne è convinto Umberto Nocco, presidente dell’Associazione italiana ingegneri clinici (Aiic) che, in occasione del convegno nazionale, che si è aperto a Milano, spiega: “La disponibilità di risorse è un elemento fondamentale per introdurre innovazione. Gli strumenti del Pnrr non sono ancora in atto in termini operativi. Probabilmente un coinvolgimento maggiore e di tutte le professionalità, anche a livello istituzionale, potrebbe portare ulteriori vantaggi in termine di rapidità nell’implementazione a livello locale”.
Il convegno, al suo ritorno in presenza dopo l’edizione digitale del 2020, ha registrato una forte risposta con oltre 1300 iscritti. “Il convegno è parte integrante della vita dell’associazione – prosegue Nocco -. Abbiamo osservato che il connubio tra tecnologia, aziende e ingegneri clinici ha vissuto in maniera coerente un percorso di crescita. Il convegno è quindi uno strumento di incontro e di formazione. Le sessioni hanno un contenuto formativo e informativo molto importante e si aggiungono 12 corsi che offrono un pool di attività formativa per i soci estremamente importante. In un mondo in continuo cambiamento la formazione è fondamentale per chi si occupa di sanità e di tecnologia”.