Giorgio Parisi è uno dei tre vincitori del Nobel per la fisica 2021. Entrato a far parte della Clarivate Citation Laureates come studioso tra i più citati al mondo nelle pubblicazioni scientifiche, si era conquistato una sorta di ‘nomination’ per il Premio. Professore ordinario di Fisica Teorica alla Sapienza Università di Roma, ricercatore associato all’Infn Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, è stato Presidente dell’Accademia dei Lincei (2018-2021). E’ stato insignito del prestigioso riconoscimento per “la scoperta dell’interazione tra disordine e fluttuazioni nei sistemi fisici da scala atomica a scala planetaria”. L’annuncio è stato dato come da tradizione dall’Assemblea dei Nobel al Karolinska Institutet di Stoccolma in Svezia, e trasmesso in diretta via Internet e social network.
Nato a Roma il 4 agosto 1948, ha completato i suoi studi alla Sapienza Università di Roma dove si è laureato in fisica nel 1970 sotto la guida di Nicola Cabibbo. Ha iniziato la sua carriera scientifica ai Laboratori Nazionali di Frascati dell’Infn, prima come membro del Cnr (1971-1973) e successivamente come ricercatore dell’Infn (1973-1981). Durante questo periodo ha trascorso lunghi soggiorni all’estero, prima alla Columbia University di New York (1973-1974), all’Institut des Hautes Études Scientifiques a Bures-sur-Yvettes (1976-1977), all’Ecole Normale Supérieure di Parigi (1977-1978).
Nella sua carriera scientifica ha dato molti contributi determinanti e ampiamente riconosciuti in diverse aree della fisica: in fisica delle particelle, meccanica statistica, fluidodinamica, materia condensata, supercomputer. Ha, inoltre, scritto articoli su reti neurali, sistema immunitario e movimento di gruppi di animali. È stato vincitore di due advanced grant dell’Erc European Research Council, nel 2010 e nel 2016, ed è autore di oltre seicento articoli e contributi a conferenze scientifiche e di quattro libri. Le sue opere sono molto conosciute.