“Con il green pass una buona parte” dei no vax “si convincerà”. Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Roberto Speranza, si esprime così a DiMartedì. L’Italia, che procede con le terze dosi e si avvia ad iniziare la vaccinazione dei bambini della fascia 5-11 anni, ha varato il Super green pass che limita le attività per i cittadini non vaccinati. “Si renderanno conto che se non si vaccinano questa emergenza continuerà per anni. Tutto il paese ne risentirà, saremo bloccati. Per non parlare delle spese, ogni mese spendiamo 50 milioni di euro per curare i no vax che vanno in ospedale. Mezzo miliardo di euro” ogni anno “che potremmo usare per curare altre malattie”, dice Ricciardi.
Il quadro dell’epidemia è caratterizzato dall’aumento dei contagi, ma a poche settimane da Natale la situazione è nettamente migliore rispetto al 2020. “Se paragoniamo questo momento allo stesso periodo dello scorso anno abbiamo molti morti in meno”, dice. L’obbligo vaccinale, al momento, non è un tema all’ordine del giorno, a differenza di quanto avviene in altre nazioni. “In paesi come Germania e Austria, con la copertura vaccinale bassa, l’obbligo ha un senso. In Italia si può arrivare al 90% della popolazione vaccinata con i bambini”, evidenzia. Si attendono dati più chiari sulla variante Omicron, l’ultimo spauracchio. “C’è una diminuita capacità del vaccino, ma non un ‘salto’. Non più dell’1% della popolazione si reinfetta, avviene in misura molto limitata”, dice Ricciardi accennando ai rischi legati alla variante.