(Adnkronos) – Mario Draghi dice no all’ipotesi di un secondo mandato a Palazzo Chigi e dopo le parole del premier parte il botta e risposta tra Pd e Azione. “Con il no di Draghi a qualsiasi proposta di Draghi Bis, ora è ancora più chiaro: la proposta di Calenda e Renzi non esiste. Se non nel loro suggestivo mondo immaginario”, la posizione del Nazareno.
“La nostra proposta rimane la stessa governo di unità nazionale con agenda Draghi e possibilmente con Draghi stesso, che altro non poteva dire come è ovvio. Non si capisce invece con chi voglia governare Letta. Non con i suoi alleati, non con i 5S. Quello al Pd è un voto buttato proprio perché non è in grado di fare una proposta di governo al Paese”, fanno sapere fonti di Azione.
“Dalle parti del Pd cresce la folla degli ingenui, finti alcuni ma altri autentici. Si spellano le mani perché Draghi si è detto indisponibile a un nuovo mandato di governo, con il che viene da pensare quanto sincero e convinto sia stato il sostegno del Pd al governo uscente. Ma nel Pd ci sono o ci fanno? Che altro poteva rispondere un presidente del Consiglio sfiduciato, non candidato con nessuna parte politica e a 9 giorni dal voto? Se avesse risposto sì avrebbe provocato contraccolpi sull’intera campagna elettorale e la sua disponibilità sarebbe suonata come un endorsement per Calenda e Renzi, in una parola si sarebbe fatto soggetto ‘di parte’, venendo meno alla natura del suo incarico”, dice il deputato di Azione Osvaldo Napoli.
“A Draghi, però, piacerebbe vedere confermati nel futuro governo gli stessi ministri uscenti. Il Pd ragioni anche su questo, se ancora riescono a ragionare”, aggiunge.