’NO AL DIO DENARO’, IL SANTO PADRE HA INCONTRATO I BANCHIERI: ’AIUTATE I GIOVANI DISOCCUPATI’


“Moltissimi giovani sono senza lavoro: le imprese diano loro opportunità di occupazione. Diciamo no al dio denaro”. Insieme alla ’supplica’ di veder far nascere imprese che diano occupazione, così ieri il Santo Padre si è rivolto ai banchieri della Bcc, di cui ha ricevuto la visita di dirigenti e dipendenti. “La Bcc può essere il nucleo intorno a cui si costruisce una grande rete per far nascere imprese che diano occupazione, per sostenere le famiglie, per sperimentare il microcredito e altri modi di umanizzare l’economia – ha detto loro Papa Francesco parlando a braccio – Quanti sono senza lavoro… ce ne sono tanti”. “Vi incoraggio a partecipare attivamente e generosamente alla vita di tutto il movimento cooperativo. Voi siete la Bcc di Roma, ma so che il vostro raggio di azione si estende nel Lazio e anche in Abruzzo – ha proseguito ancora il Pontefice –  In tutto questo territorio potete esercitare con fedeltà e creatività la missione del credito cooperativo. Vi auguro di farlo con coerenza e con la gioia che viene quando si opera per il bene comune. Il Signore vi benedica e la Madonna vi accompagni. E, per favore, non dimenticatevi di pregare per me”. Poi, secondo una cultura intellettuale cristiana e volta al bene conune, Bergoglio non ha mancato di dare una ’bacchettata’ benevola ai banchieri, con i quali ha amabilmente scherzato al termine dell’udienza: “Badate, non vi chiedo soldi eh, vi chiedo preghiere! Urge far crescere l’economia dell’onestà”. Infine, si è poi raccomandato loro: “Preoccuparvi del rapporto tra l’economia e la giustizia sociale, mantenendo al centro la dignità e il valore delle persone. Facilitare e incoraggiare la vita delle famiglie, e proporre soluzioni cooperative e mutualistiche per la gestione dei beni comuni, che non possono diventare proprietà di pochi né oggetto di speculazione. Dobbiamo dire no al dio denaro