NIGERIA ELEZIONI: BUHARI IN TESTA A CIRCA 75% SCRUTINIO


Il generale musulmano Muhammadu Buhari è in testa alle presidenziali nigeriane, con 11,5 milioni di voti rispetto ai 9,5 milioni del presidente uscente, il cristiano Goodluck Jonathan, a tre quarti degli Stati scrutinati. Intanto ieri la polizia ha usato gas lacrimogeni nel centro petrolifero portuale del sud, Port Hancourt, per disperdere una manifestazione che ha radunato migliaia di donne dell’opposizione scese in piazza per chiedere l’annullamento del voto nel Rivers State, denunciando brogli ed irregolarità. La Commissione elettorale nazionale ha annunciato che indagherà sulle denunce presentate. Ieri notte gli osservatori dell’Unione Africana avevano da parte loro affermato che il voto si era svolto in un clima pacifico. Secondo alcuni analisti, i primi dati sembrano confermare un serrato testa a testa i due principali candidati: il presidente uscente, il cristiano Goodluck Jonathan, 57 anni e lo sfidante più accreditato, il generale musulmano Muhammadu Buhari, 72 anni. Ciò porterebbe i due al ballottaggio. In ogni modo il risultato dovrebbe essere noto tra stanotte o al massimo domani. Oltre alle presidenziali i circa 60 milioni di nigeriani in possesso di tessera elettorale hanno anche votato per eleggere il Parlamento