Istituzioni sospese e chiusura dei confini con tanto di coprifuoco. Svolta preoccupante in Niger. Il ministro degli Esteri del paese, Hassoumi Massoudou, si è presentato come “capo del governo ad interim” ed ha respinto il golpe annunciato in tv da un gruppo di militari.
“C’è un tentativo di colpo di Stato in Niger – ha postato su Twitter – Come altrove, questo atto da parte di ufficiali faziosi mira a minare la nostre libertà conquistate faticosamente, la nostra democrazia, i progressi che abbiamo fatto”.
Stando a Massoudou, “questa avventura con obiettivi nefasti fallirà perché si scontrerà con la protesta delle forze democratiche e progressiste in tutto il Niger”. E, ha aggiunto, “come capo del governo ad interim invito tutti i democratici, tutti i patrioti a porre fine a questa avventura, pericolosa per il nostro Paese. Viva la democrazia, viva il Niger.
Il presidente nigerino Mohamed Bazoum ha twittato: “Le conquiste ottenute faticosamente saranno salvaguardate. Ci penseranno tutti i nigerini che amano la democrazia e le libertà”.
Chiusi i confini in Niger, la situazione
In Niger sono state bloccate “tutte le istituzioni“, chiusi i confini e coprifuoco dalle 22 alle 5. Lo ha detto il colonnello Amadou Abdramane dopo la situazione di ieri a Niamey. “Le nostre forze di difesa e sicurezza hanno deciso di porre fine al regime che conoscete”. “Tutte le istituzioni” sono sospese, ha affermato.