Poco fa la Duma di Stato (il Parlamento russo), ha reso noto di aver adottato un emendamento grazie al quale possono essere ‘mobilitati’ (arruolati), i cittadini condannati per reati gravi. In poche parole, quanti condannati per i ‘peggiori’ reati (tipo omicidio, rapina, traffico di droga, ecc.), saranno inviati in prima linea in Ucraina.
Intanto oggi la Cbs ha reso noto che in realtà Mosca ha ‘avvertito’ con sufficiente anticipo gli Stati Uniti che oggi avrebbe compiuto delle esercitazioni delle forze di deterrenza. Dunque, ha minimizzato il Pentagono, nessun motivo di preoccupazione, si tratta di esercitazioni “di routine“. ‘Strano’ che invece nessun altro abbia puntato il dito contro queste manovre con gran ‘sospetto’. Che realmente qualcosa stia cambiando?
Intanto, in merito alla riapertura del trasporto merci sul ponte di Kerch, seriamente danneggiato da un’esplosione lo scorso 8 ottobre, oggi il Ministero dei Trasporti russo ha informato che non se parlerà fino al primo dicembre. Inaugurato in pompa magna dallo stesso presidente Putin (che per realizzarlo avrebbe speso un’enormità di soldi), il ponte collega la Russia alla Crimea, velocizzando così trasporti e comunicazioni altrimenti, come oggi, relegati a tratte marine. Se come voleva far credere ‘qualcuno’ fosse stata veramente la stessa Russia a danneggiarlo la risposta non si sarebbe fatta attendere…
A testimonianza del fatto che i rapporti fra Mosca e Washington non siano poi così ‘compromessi’, quanto annunciato oggi dal portavoce del Cremlino (nella foto), il quale ha spiegato che saranno dibattuti a porte chiuse i negoziati fra i due paesi, volti ad uno scambio di prigionieri. Un accordo che consentirebbe il rimpatrio della giocatrice di basket, Brittney Griner, attualmente detenuta in un carcere russo per possesso di droga. A tal proposito Peskov ha anche tenuto a smentire la notizia secondo cui ieri, in appello, sarebbe stata confermata la condanna della celebre cestista statunitense a nove anni di carcere.
Max