NETTUNO, TUNISINO ARRESTATO PER TENTATO OMICIDIO ED ESTORSIONE

    I Carabinieri della Stazione di Nettuno nella giornata di ieri hanno associato in carcere il 40enne tunisino E.R., con diversi precedenti ed attualmente domiciliato in località Tre Cancelli di Nettuno, in ottemperanza ad un ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Velletri nei giorni scorsi poiché ritenuto responsabile di “tentato omicidio ed estorsione”. I fatti risalgono al mese di marzo dell’anno scorso allorquando due cittadini tunisini, successivamente identificati, furono trasportati presso gli ospedali Riuniti di Anzio-Nettuno; qui il più grave dei due fu addirittura ricoverato in terapia intensiva ed intubato a causa di un grave trauma polifacciale e di un forte trauma contusivo e toracico, riportando lesioni complessive oltre i 40 gg di prognosi. Nonostante le reticenza iniziale le successive indagini svolte dai Carabinieri di Nettuno hanno permesso di identificare l’autore e di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.  In particolare i militari appuravano che nella notte del 18 marzo dello scorso anno il tunisino E.R. dopo aver raggiunto i due connazionali nei pressi di un distributore di benzina in località Tre Cancelli gli chiedeva, come già fatto in altre circostanze, alcune decine di euro, pena ritorsioni fisiche. Nella circostanza, tuttavia, le due vittime si rifiutarono di consegnare il denaro in loro possesso, come fatto invece in precedenza, scatenando l’ira del loro aggressore che, armato di un bastone e successivamente di una bottiglia di vetro, si scaraventava con violenza nei loro confronti colpendoli ripetutamente al volto ed in altre parti del corpo. In virtù della meticolosa ricostruzione effettuata il Tribunale di Velletri, su richiesta della locale Stazione Carabinieri di Nettuno, ha così emesso il provvedimento cautelare restrittivo, eseguito ieri dagli stessi militari che dopo aver rintracciato il tunisino lo hanno associato alla Casa Circondariale di Velletri.

    La Redazione