Una campagna elettorale dai toni accessi quella in scena a Nettuno per le prossime amministrative di Maggio. Il centrodestra presenta infatti diversi candidati in odore di alleanza, per scongiurare una frammentazione in grado di favorire altre coalizioni politiche. A seguito delle insistenti voci che ipotizzano una esasperata ricerca di accordo tra la coalizione che sostiene il candidato Sindaco di Nettuno Vittorio Marzoli e quella che sostiene Carlo Eufemi, lex primo cittadino Marzoli ha voluto comunicare che, al di là della normale dialettica politica, ovvia nel caso di più candidati allinterno di una area, non ci sono state trattative né programmatiche, né organigrammatiche e, soprattutto, non si riscontrano ad oggi condizioni per alcun accordo.
Le liste presentate nei giorni scorsi, afferma Marzoli, a sostegno della mia candidatura, hanno come obiettivo il raggiungimento del secondo turno di ballottaggio, mancando palesemente le condizioni di una vittoria al primo turno per tutti i candidati alla carica di Sindaco, nessuno escluso.
Il rapporto fiduciario che stiamo proponendo ai cittadini, ed i candidati Consiglieri Comunali presenti nelle liste, rappresentano un chiaro segnale di discontinuità politica e nel contempo la vera novità nel panorama locale, che non ha voluto accettare la logica spartitoria Romana, dal momento che i partiti, oggi, tutto rappresentano meno le esigenze reali degli uomini e le donne della nostra Città. Per i partiti è importante chi fa, cosa mentre per noi è importante cosa si fa e come si fa: per questo abbiamo scelto una coalizione totalmente Civica che vuole rappresentare esclusivamente gli interessi dei cittadini di Nettuno e contribuire, in maggioranza o in opposizione, alla soluzione dei problemi che stanno affliggendo la Città. In caso di non raggiungimento dellobiettivo che ci siamo proposti, il nostro appoggio, al secondo turno, sarà, senza nessuna trattativa, verso quel candidato che saprà riconoscere, nel programma che presentiamo, il vero cambiamento in una amministrazione che dovrà valorizzare le proprie risorse, indirizzandole soprattutto verso la diminuzione della pressione fiscale locale ed il rilancio delloccupazione giovanile, perché siamo e saremo sempre convinti che Un Sindaco non si inventa, non si impone: si sceglie per le sue capacità, la sua forza di coesione, e la sua trasparenza.
La Redazione