NETTUNO, CHIAVETTA RICORDA I CADUTI MILITARI E CIVILI NELLE MISSIONI DI PACE

Pubblichiamo di seguito la lettera aperta del sindaco di Nettuno Alessio Chiavetta, intervenuto per ricordare i caduti di tutte le guerre nella ricorrenza annuale celebrata dalla nostra nazione:

“Quest’anno cade il decennale dell’attentato di Nassiriya, un’aggressione terroristica che colpì Carabinieri, militari dell’Esercito e civili: furono diciannove gli italiani che persero la vita a causa di quel terribile episodio avvenuto il 12 Novembre del 2003, un lutto che colpì l’intera Nazione. L’attentato però non fermò l’impegno italiano: l’Italia ha continuato ad operare per il bene delle popolazioni civili in Iraq e nei tanti Paesi in cui i nostri militari partecipano alle missioni internazionali per la pace. La violenza e la paura non sono un freno alla volontà di restituire un futuro a tutti gli uomini e le donne che, ancora oggi, hanno bisogno del nostro aiuto. In quei Paesi così lontani i militari e i civili Italiani sono accolti come costruttori di pace: per quelle popolazioni il loro lavoro rappresenta la possibilità di un ritorno alla pace e il nostro stesso Tricolore è diventato un simbolo di speranza. Grazie alle missioni internazionali stiamo prestando aiuto a persone colpite da devastazioni, violenze e guerre affinché possano risollevarsi economicamente e moralmente: il bene fatto dai nostri connazionali è un valore che non può essere misurato, ma è sicuramente considerato come un bene prezioso nei cuori delle popolazioni che ne beneficiano ogni giorno. In occasione della Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace ritengo pertanto doveroso ringraziare tutti gli uomini e le donne impegnati nelle missioni internazionali in tutti gli angoli del mondo: il loro impegno non solo è un esempio da seguire, ma anche il dovuto riconoscimento del sacrificio di chi ha perso la vita per un’opera di costruzione di pace.”