Una volta tanto non è stata l’ennesima fake a terrorizzare il paese, quanto una frase prima pronunciata e poi subito corretta, proprio da parte del presidente dell’Inps. Ma stamane Pasquale Trittico, intervenendo ai microfoni di SkyTg24 ha tenuto a ribadire che “Non c’è nulla di cui preoccuparsi. L’Inps ha una liquidità certa su cui contare. Le pensioni sono in garanzia”.
Dunque, diversamente da come erroneamente (e incautamente) affermato, non c’è nessuna crisi di liquidità e, rassicurai presidente dell’Inps, tutte le pensioni saranno pagate: ”Il sistema pensionistico come detto più volte, sebbene sia a ripartizione, è garantito dalla Stato. E i 10 mld che interessano le materie lavoristiche non sono state prese dal sistema pensionistico ma messe in deficit. Non pregiudicano cioè le risorse delle pensioni”.
Anzi, Tridico coglie inoltre l’opportunità per rimarcare che l’istituto previdenziale da lui diretto, è pronto a sostenere l’immenso sforzo al quale chiamato a rispondere: “Ce la faremo perché siamo abituati a gestire, magari in altri momenti in tempi più lunghi, ma a gestire informazioni e dati massivi”. Del resto, tiene a sottolineare, “piuttosto che fare un attacco con cui si schermisce l’istituto per i ritardi”, Tridico fa notare che “gli oltre 30mila dipendenti Inps vivono gli stessi problemi che hanno i cittadini italiani“.
L’Inps, spiega ancora il presidente, ”gestisce 41 mln di prestazioni al mese. E oggi siamo chiamati a rispondere in 2 settimane a 11milioni di italiani in modo aggiuntivo rispetto a tutte le prestazioni che già garantiamo per 10 mld di risorse. Lo scorso anno – cita ad esempio – abbiamo gestito quota 100, Rdc e Pdc per circa 2,5 mlnd di persone e 8 mld di risorse in 2 mesi; ora lo facciamo in due settimane. Uno sforzo enorme, e ringrazio per questo tutti e 30mila dipendenti dell’istituto il 90% in smart working, persone che stanno lavorando notte e giorno come gli informatici”. Quindi Tridico ha voluto anche ricordare due suoi dipendenti, morti proprio a causa del Covid-19.
Max