“Ieri sera è stata effettuata, in esecuzione a un mio decreto, un’altra espulsione per motivi di sicurezza dello Stato, rimandando indietro un bengalese di trent’anni, che era arrivato da Istanbul, che aveva abitato a Bologna e dopo si era spostato a Grado, con regolare carta di soggiorno”. Non si ferma lopera di monitoraggio da parte dellintelligence italiano, soprattutto sul fronte interno, in seno alla lotta al terrorismo internazionale. E come annuncia il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, limpegno è massimo e costante. “In base ad attente indagini,è stato accertato che, utilizzando una identità fittizia, aveva pubblicato testi su Isise, di fatti, era stato segnalato, in ambito di collaborazione internazionale, qualeutente di social network con manifeste simpatie per l’organizzazione terroristica. Tutto questo ha indotto i nostri investigatori a ritenere che poteva essere impegnato nella diffusione del messaggio radicale con finalità di proselitismo, oltre che in contatto con elementi contigui a formazioni estremiste. Con quella di ieri sera – conclude Alfano – salgono a 96 le espulsioni eseguite dall’inizio del 2015. Di queste, 30 sono state effettuate nel 2016”.
M.