In riferimento ad un episodio di corruzione in ambitoConsip, su richiesta della Procura della Repubblica, il Gip del Tribunale di Roma ha emesso unordinanza di custodia cautelare in carcere per limprenditore campanoAlfredo Romeo. Sono stati i militari del Comando Carabinieri per la Tutela dellAmbiente, del Comando Provinciale Carabinieri di Napoli e del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Napoli, ad eseguire il provvedimento. Sempre nellambito della stessa indagine, finanzieri e carabinieri hanno inoltre eseguito delle perquisizioni nei confronti dell’ex parlamentare Italo Bocchino. La notizia ha immediatamente innestato la reazione del M5s che ha attaccato attraverso i social l’hashtag #RenziConfessa: “Arrestato Alfredo Romeo #RenziConfessa e chiarisci tutta questa storia! E intanto restituisci i soldi con cui Romeo ti ha finanziato!”, ha scritto in un tweet Danilo Toninelli, deputato M5S. “L’arresto dell’imprenditore Romeo, in merito all’inchiesta Consip, se possibile, getta un’ombra ancora più pesante e inquietante sul giglio magico, epone molti interrogativi su cui la famiglia Renzi, il ministro dello Sport e tutto il Pd non possono più far finta di niente”, rincarano la dose i deputati M5S della commissione Affari costituzionali. “Renzi era a conoscenza dell’inchiesta, così come riportato da alcuni organi di stampa?Ne ha parlato con il padre Tiziano, indagato per concorso in traffico di influenze?L’ex presidente del Consiglio è stato informato dal fedelissimo Lotti, anche lui coinvolto nell’inchiesta per favoreggiamento? Nel Partito democratico chi era a conoscenza dell’inchiesta sull’appalto più grande d’Europa?Questo silenzio di Matteo Renzi e di tutto il Pd è grave, ed assomiglia molto ad un ammissione di colpa”.
M.