Come precedentemente annunciato, a seguito del consolidamento delle sue sedi aziendali per costituire una grande divisione commerciale per gli aerei di linea, Airbus, colosso del settore aerospaziale e della difesa, ha illustrato una massiccia opera di restyling che passerà attraverso la riduzione di ben 1.164 posti di lavoro. Come ha tenuto a sottolineare Tom Enders, Ceo di Airbus Group: “Questo è un passo logico e necessario nel nostro cammino di integrazione, che è iniziato nel 2012. Con strutture più snelle potremo migliorare le prestazioni e il lavoro di squadra. Pertanto, l’integrazione in ultima analisi rafforzerà Airbus nella sua capacità di garantire la futura competitività e di rimanere un leader globale nel settore aerospaziale”. Nello specifico 325 posizioni verranno trasferite dal quartier generale di Parigi e Monaco di Baviera a Tolosa. Contemporaneamente Airbus continuerà ad investire con la creazione di circa 230 posti di lavoro per la trasformazione digitale. L’obiettivo di Airbus è raggiungere un accordo entro la metà del 2017, conuscite volontarie, ridistribuzione e prepensionamenti. L’attuale forza lavoro di Airbus è di circa 136.000 persone tra funzioni di supporto e integrate, nonché l’organizzazione Chief Technology Office.
M.