Intervenendo nellambito dell’audizione nelle commissioni Bilancio di Camera e Senato, come evidenziato nel rapporto sul Def, lIstat rivela che nel 2016 l’11,9% delle famiglie italiane si è trovata in condizioni di ’’grave deprivazione materiale’’. E riguardo ai minori, benché ’’tale quota risulta in lieve diminuzione rispetto agli anni precedenti’’, sempre lo scorso anno 1.250.000 (pari al 12,3% degli under 18), sono risultati in condizioni di ’’grave deprivazione’’. Inoltre, sempre nel 2016, in relazione allandamento del mercato, la situazione è ’’ancora sfavorevole per la fascia di età tra 25-34 anni’’. Anche perché, la percentuale di giovani che sono riusciti a trovare unoccupazione in quel periodo ’’è più bassa rispetto sia a quella registrata nello spesso periodo dell’anno precedente sia a quella di due anni prima’’. A tal proposito il direttore del dipartimento dellIstituto di Ricerca ha affermato: ’’Sappiamo che il governo ha messo in campo una serie di provvedimenti importantissimi per quanto riguarda la lotta alla povertà. Nonostante il miglioramento delle condizioni economiche delle famiglie non si è osservata una riduzione dell’indicatore di grave deprivazione materiale. Si tratta della quota di persone che sperimentano sintomi di disagio di vario tipo che, secondo i dati provvisori del 2016 spiega ancora il direttore – è stabile rispetto all’anno precedente. Nonostante ’migliora il mercato del lavoro, crescita economica e la disuguaglianza rimane stabile questa quota che percepisce gravi difficoltà’. In particolare nell’ultimo anno questo indice peggiora soprattutto per le persone anziane: la percezione degli anziani sta aumentando’’.
