Questa mattina il Gico (Gruppo d’investigazione sulla criminalità organizzata) di polizia economico finanziaria della Gdf di Milano ha arrestato cinque persone, tra cui un consigliere comunale di Busto Arsizio (Varese). Si tratta di Paolo Efrem, 39 anni, consigliere della lista Busto Grande, finito in carcere per emissione di false fatture con l’aggravante dell’agevolazione delle cosche. L’inchiesta, portata avanti dal pm di Milano Silvia Bonardi, riguarda l’infiltrazione della ‘ndrangheta nel settore dei rifiuti. L’ordinanza del gip Sara Cipolla riguarda anche Vincenzo Rispoli, capo del clan di Legnano-Lonate Pozzolo.
Secondo l’accusa Efrem avrebbe emesso false fatture per 100 mila euro tramite la sua società Efrem Trade. Tali fondi, stando alle indagini del Gico, sarebbero serviti per spese di viaggio e soggiorno al Nord dei familiari di Silvio Farao, boss detenuto al carcere duro.
L’inchiesta di oggi rappresenta il seguito dell’operazione Feudo, sempre coordinata dalla Dda di Milano, che nell’ottobre del 2019 aveva portato all’arresto di undici persone per traffico illecito di rifiuti e al sequestro preventivo di beni per un valore complessivo di oltre un milione e mezzo di euro.
Mario Bonito