Grande emozione per la Giornata di celebrazioni al Quirinale dove la Nazionale, per le celebrazione per i 120 anni della Figc, è stata ricevuta dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella che si è congratulato con la squadra e con Mancini: “Complimenti per la partita e adesso guardiamo al futuro con fiducia”, ha dichiarato Mattarella.
Il presidente della Repubblica ha ammesso di augurarsi che “nel 2022 il suo successore possa festeggiare il mondiale come Pertini nell’82 e Napolitano nel 2006”, si è soffermato anche sui vivai, di modo che “non siano ambiti per guadagni futuri – ha detto – ma luoghi dove emergano giovani talenti”.
Il successo in Nations League contro la Polonia e la bella giornata al Quirinale hanno ridato entusiasmo a Roberto Mancini, che ha dichiarato: “È emozionate salire al Colle e incontrare il presidente della Repubblica. Questa giornata è stata più emozionante di ieri sera, perché quella era una partita di calcio dove si può perdere o vincere, però occasioni come questa non capitano spesso”.
Parola poi al leader Chiellini. “È un onore per tutti noi rappresentare l’Italia del calcio. Onore in particolare per me nelle vesti da capitano, nel raccogliere l’eredità di un grande esempio come Gigi Buffon. Unione e ripartenza, queste sono le parole chiave per me quest’oggi. Abbiamo l’onore di rappresentare l’Italia, e dobbiamo avere unità come movimento, sia noi dal punto di vista tecnico, che per quanto riguarda i media e i tifosi. L’Italia ha bisogno della fiducia di tutti per ripartire e tornare quelli che eravamo”.
Il capitano della Nazionale Giorgio Chiellini si è espresso nel corso della celebrazione dei 120 anni della Figc. “Abbiamo vinto quattro Mondiali e un Europeo – ha ricordato Chiellini – Serve la fiducia di tutti per imporsi in Italia e nel mondo, ripartendo dai successi ottenuti nella storia. Noi abbiamo il compito di prendere per mano la nuova generazione per tornare a fare quello che abbiamo sempre fatto: competere per vincere”.
– Il commissario straordinario della Federcalcio, Roberto Fabbricini, è intervenuto ne corso del pomeriggio durante le celebrazioni al Quirinale. “Il momento più alto delle celebrazioni di questi nostri primi 120 anni di vita, contraddistinti da tanti successi e storie, è essere qui ospiti nella casa degli italiani. Per noi c’è grande emozione e gratitudine”, ha detto Fabbricini.
“Quella del calcio, sport più amati dagli italiani, è una famiglia che è patrimonio della nazione. E nel prossimo futuro speriamo di riviere ancora altre notti magiche, insieme al nostro presidente della Repubblica”, ha concluso il commissario straordinario della Federcalcio.