Nella seconda giornata del 61esimo salone nautico di Genova è stato firmato l’accordo di cooperazione tra Genova e Venezia per lo sviluppo della nautica, progetto meditato dai sindaci delle due città, Marco Bucci e Luigi Brugnaro. Presenti all’iniziativa anche il presidente della regione Liguria Giovanni Toti e il presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi. Il presidente della Regione Liguria ha riconosciuto il fondamentale ruolo di presenza di Confindustria nell’operazione: “Il presidente Cecchi ci ospita in questo salone e capirete ben il perché fa parte integrante dell’avvio di un progetto che abbiamo lungamente meditato con Marco con Luigi con Saverio e con tutto il mondo della nautica. Due sindaci e due città amiche firmano un protocollo di intesa per valorizzare in mondo della nautica nel complesso, ci scambieremo buone pratiche ma il principio è molto semplice: la nautica italiana è leader nel mondo e noi siamo la regione leader nel mondo per la produzione della nautica”.
“Abbiamo una capacità di mercato unica – sottolinea -, dobbiamo sviluppare una capacità di promozione del prodotto all’altezza del mercato che produciamo, costruire anche una rete che tenga le barche nel nostro territorio. Unire Genova e Venezia via mare vuole dire anche sviluppare il mezzogiorno d’Italia, creare una rete di marine che ospitino le barche che vendiamo. Il salone di Genova è ripartito in grande spolvero, si è celebrato anche il salone di Venezia poco tempo fa con grandi presenze qualificate. Questa è una base su cui lavorare per fare che la nautica sia un’industria che vada al di là della produzione delle singole barche ma che vada ad integrarsi con il sistema del turi Il presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi ha indicato tra gli scopi di questa operazione la valorizzazione del Made in Italy. “Noi rispetto agli altri paesi performiamo molto di più perché siamo i migliori, abbiamo il paese più bello al mondo”.
Il Sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha evidenziato il valore politico dell’accordo. “Dopo la pandemia il paese non può non riunirsi”. Il salone nautico di Venezia è stato costruito con grande coraggio con lo scopo di valorizzare le eccellenze, le innovazioni e la sostenibilità ambientale. “La nostra città – aggiunge – vive sulla nautica quindi la nostra idea è allungare il periodo di uso della barca. La barca deve diventare un oggetto di vita, di uso. Questo l’industria italiana lo ha capito. La sua filiera è gigantesca, va dall’arredo, all’elettronica, all’informatica e le manutenzioni. Questi sono posti di lavoro, una lunghissima filiera. Con questo atto Genova e Venezia dimostrano la loro amicizia e diventano un elemento di sfida a unirsi e non a dividersi, ad abbassare i toni e pensare a rilanciare il lavoro e al come farlo, costruire le condizioni”.
Il sindaco di Genova Marco Bucci ha evidenziato come “Genova e Venezia rappresentano due realtà importanti per quello che riguarda il mondo della nautica e quello dei saloni. Vogliamo unire le nostre forze, lavorare assieme per poter far valore la nostra voce nel mondo della nautica. Vogliamo poter dire che in Italia c’è la migliore offerta possibile per quello che riguarda il tradeshow. È un compito impegnativo e vogliamo proporci in Europa e nel mondo come i numeri uno per quello che riguarda i saloni. I saloni di genova e Venezia hanno due offerte completamente diverse, non si sovrappongono, e questo è un grande vantaggio visto che sono complementari e ci permette di avere un’offerta ancora migliore sia per noi che per Venezia. Quando ci si tira le maniche e ci si unisce 1 +1 può fare anche 3 o 4”.