(Adnkronos) – ”Sul tema della natalità il governo deve fare la sua parte nei limiti della finanza pubblica, che sappiamo che non dà grandi spazi, che il terzo settore combatta la dispersione scolastica, mentre le aziende hanno maggiore flessibilità di fare le cose. Cdp vuole diventare un punto di riferimento sull’accettabilità sociale. Quest’anno abbiamo fatto una mappatura delle posizioni in azienda, che è il primo passo per paragonare le posizioni dentro l’azienda ed eliminare il ‘gender pay gap’. Non è tollerabile che persone di genere diverso che svolgono la stessa funzione vengano pagate in modo differente”. Lo sottolinea Dario Scannapieco, Ad di Cdp, in occasione degli Stati generali della Natalità.
”I giovani sono speranza e rassegnazione. La rassegnazione nasce dal non renderci conto quanto noi possiamo essere agenti del cambiamento. Certo bisogna rimboccarsi le maniche per cominciare a cambiare ha un prezzo da pagare. Ecco allora che la maggior parte preferisce lamentarsi, piuttosto che fare. Noi non dobbiamo lamentarci, ma dobbiamo fare. Certo è faticoso, m per realizzare i nostri sogni e per cambiare le cose bisogna fare. Il mondo oggi è complesso e bisogna studiare”.