“Mi è dispiaciuto, ma non volevo peggiorare davanti al pubblico italiano che mi guardava. Volevo finire quando stavo ancora al top e credo che tutti gli sportivi la pensino così. Sapevo che più di quello non avrei potuto dare. La decisione è stata veramente dura, ma ero consapevole che sarebbe stato meglio smettere in quel momento. Sono nata con un problema al ginocchio, una osteomielite, e i dottori mi avevano vietato qualsiasi tipo di sport”.
“Da piccola ho rischiato di perdere la gamba e fino a 16 anni sono andata dal dottore due volte l’anno. Prima di entrare dal medico mia mamma si raccomandava di non dirgli che invece loro mi facevano fare sport. Ho fatto di tutto grazie a mio padre e a mia madre: ginnastica ritmica, pallavolo, nuoto, danza…“.
Ospite di Caterina Balivo, Natalia Titova ha raccontato il suo sofferto addio a ‘Ballando‘, dove si era conquistata una grande popolarità (ed anche l’amore, incontrando il campione di nuoto Massimiliano Rosolino), proprio grazie alle sue capacità tersicoree.
“Questo problema al ginocchio non può sparire, può solo peggiorare – ha spiegato ancora visibilmente amareggiata la brava danzatrice russa naturalizzata italiana – Per questo motivo ho smesso di ballare un po’ prima del previsto: sentivo che meglio di così non potevo fare, e che da quel momento in poi sarebbe solo stato peggio. È come decidere di andare via un’ora prima piuttosto che dieci minuti dopo“.
Max