Nonostante le dichiarazioni di fine pandemia da parte dell’OMS, il pericolo di contagio da COVID-19 persiste, e le vittime continuano ad aggiornare i bollettini. Gli esperti, tra cui il professor Pregliasco, avvertono che i numeri potrebbero essere sottostimati, e la circolazione virale è tornata ad alti livelli. La nuova circolare del ministero della Salute ordina agli ospedali di effettuare tamponi Covid in entrata ai pazienti sintomatici, sottolineando l’alto rischio delle strutture sanitarie.
Nonostante l’assenza di obblighi formali, gli esperti consigliano fortemente le categorie coinvolte nella campagna vaccinale di ricevere il nuovo richiamo, principale strumento di protezione. Il vaccino è raccomandato per gli over 60 e i soggetti fragili, con alcuni territori che organizzano open day per favorire la vaccinazione durante le festività.
Sebbene non ci siano regole obbligatorie sull’uso delle mascherine, è consigliato indossarle quando si è di fronte a persone fragili o se si sospetta di essere positivi al COVID-19. L’isolamento per i positivi non è più obbligatorio ma fortemente raccomandato, insieme all’uso della mascherina FFP2 in caso di uscita o incontro con altre persone. La responsabilità è diventata principalmente individuale, senza regole rigide.
Durante le festività, nonostante l’assenza di obblighi, gli esperti concordano sull’importanza di rimanere a casa in caso di sintomi riconducibili al COVID-19 o altri virus respiratori. Evitare ambienti chiusi e affollati è fondamentale, e le pratiche preventive, come il lavaggio frequente delle mani e l’aerazione degli ambienti, devono essere mantenute. In questo modo, il Natale sarà celebrato con una maggiore consapevolezza ereditata dall’esperienza pandemica.