Il termine previsto dalle legge italiana per l’opposizione dei creditori – ricorda la nota di Fiat Chrysler – è scaduto il 4 ottobre e non sono state proposte opposizioni. Il diritto di recesso è stato esercitato per un numero di azioni tale da non comportare il superamento del limite di 500 milioni di euro all’importo da pagare insieme agli azionisti e ai creditori.La comunicazione di aver approvato la quotazione delle azioni FCA è stata data ieri dal Nyse, New York Stock Exchange, lo stesso ha fatto Borsa Italiana per il Mercato Telematico Azionario.in attesa dell’autorizzazione Consob alla pubblicazione del documento informativo.