Gli amanti dello spazio e del futuribile dovranno rivedere i concetti verbali dei propri sogni e, a breve, tradurli al tempo presente: quello nel quale una grande chimera potrebbe concretizzarsi in modo definitivo.
Per la Nasa è tutto pronto per il grande progetto del turismo privato e per l’avvio di attività commerciali sulla Iss già dal 2020. Un sogno pronto a concretizzarsi, che porrà fine alle utopie da film o romanzi da fantascienza per sposare i crismi della nuda cronaca contemporanea.
Nello spazio come turisti fin dal 2020: lo dice la Nasa
Quello a cui punta la più che nota agenzia americana è in pratica, tradurre in termini pratici e soprattutto economici quello che viene a tutti gli effetti ancora visto come un fenomeno più che altro concettuale.
Ovvero far andare le persone nello spazio non sembra essere, o non più almeno, una chimera dagli incredibili costi, ma al contrario lo strumento proprio per ottenere l’effetto opposto.
Vale a dire, appunto, ridurre i costi operativi della stazione spaziale e favorire al contempo, anche l’incremento di un ecosistema di imprese che siano in grado di produrre e invogliare allo sviluppo di nuove tecnologie, anche in vista del prossimo ritorno sulla Luna previsto nel 2024.
La Stazione Spaziale Internazionale dunque non sarà più solo un luogo di sbarco per gli astronauti, ma anche di munifiche attività commerciali e turistiche oltre che di ricerca.
È la novità proclamata dalla Nasa, che a Wall Street ha indicato i termini di un programma per lo sviluppo commerciale. La vera svolta che tanti aspettavano.
Quella che porta “space economy” nello spazio. Dunque, dopo 11 anni dall’ultima visita privata alla stazione orbitante, la Nasa apre al turismo spaziale.
Emerge come, secondo rumors, possa aggirarsi intorno ai 58 milioni di dollari il prezzo del biglietto andata/ritorno per la ISS, a cui si sommano altri 35 mila dollari al giorno fino a un massimo di 30 giorni. Biglietti salatissimi: d’altronde, non si tratta di una piccola e breve gita fuori porta.
Sulla stazione Spaziale accoglierà aziende vogliose di sfruttare le condizioni di assenza di peso per attività produttive. La Nasa ha annunciato nella stazione Spaziale infatti un nuovo modulo specifico per le attività commerciali. E poi, un nuovo input verso la ricerca. E, ancora, la Luna. Il gran ritorno è previsto per il 2024: un altro piccolo passo per l’uomo, un altro grande passo per l’umanità.