Tragedia a Giugliano, in provincia di Napoli, dove qualche giorno fa un uomo, a bordo di unutilitaria con motore truccato ha investito tre uomini in bicicletta di nazionalità albanese. Uno dei tre, un 26enne, ha perso la vita, mentre gli altri due sono ricoverati in ospedale e presentano lesioni e contusioni di vario tipo. Luomo, non solo non si è fermato a prestare soccorso, ma ha pensato bene di recarsi successivamente dal suo carrozziere di fiducia per riparare la vettura.
Secondo le prime ricostruzioni, lincidente sarebbe avvenuto nelle prime ore del mattino: luomo stava percorrendo una strada rettilinea molto stretta tra il napoletano e il casertano. Travolti i ciclisti (che si stavano recando nei campi per lavorare), il 24enne si è allontanato senza prestare o chiamare i necessari soccorsi; si è poi fermato più avanti, solo per cambiare una gomma della vettura che a causa dellurto si era sgonfiata. Tornato nella sua città, a Villa Literno, nel casertano, ha portato la vettura al suo carrozziere di fiducia chiedendogli di riparare le ammaccature e di sostituire il parabrezza rotto nellurto.
Nel frattempo, sul luogo dellincidente i Carabinieri della Compagnia di Giuliano hanno effettuato i rilievi e sottoposto a sequestro la bici del 26enne morto e alcuni frammenti di carrozzeria dellauto. I militari hanno identificato lautista grazie allesame di immagini degli impianti videosorveglianza installati in attività commerciali vicine al luogo dellincidente e controllando una a una le officine e i carrozzieri della zona di Villa Literno sono riusciti a trovare la vettura dellinvestitore accertando che vi era stato montato un motore truccato.
Il caso ha voluto che il 24enne sia arrivato in officina proprio mentre i carabinieri ispezionavano la vettura. I militari lo hanno immediatamente sottoposto a fermo e assicurato alla Giustizia. Davanti al Giudice il giovane ha ammesso la sua responsabilità. Il Magistrato lo ha sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari in attesa del processo per omicidio stradale e omissione di soccorso.