In vista della gara di Champions League con il Salisburgo Carlo Ancelotti è intervenuto in conferenza stampa per analizzare il momento del suo Napoli: “Non sono d’accordo sulla scelta del ritiro, ma non cambia niente col presidente, poco fa mi ha chiamato per farmi gli auguri di onomastico. Dobbiamo essere concentrati sulla partita, valutare bene ciò che dobbiamo fare domani”.
“Non mi preoccupa il settimo posto”
“Manca la continuità, abbiamo raggiunto alti livelli di gioco che però non riusciamo a mantenere. Se riusciamo a tenere livelli alti di intensità abbiamo margini più alti di vittoria. A Roma si è abbassato troppo e non abbiamo avuto il controllo della partita. Non sono uno psicologo, provo a farlo perché la tenuta mentale è importante ma non ho gli strumenti. Io posso valutare gli aspetti tecnici e tattici e provare a migliorarli. 7º posto? Non mi preoccupo, resto calma. Sarei superficiale se mi preoccupassi. È una squadra che ha fatto vedere determinate cose, mi sorprende quando non riusciamo a mostrarle. Domani c’è la Champions che finora abbiamo gestito bene, speriamo sia ancora così. Il Salisburgo ha poca esperienza in Champions ma per l’intensità merita di stare tra le migliori d’Europa” ha continuato Ancelotti, “la nostra impostazione non cambia rispetto all’andata, abbiamo cercato di sfruttare la velocità offensiva e di essere compatti difensivamente. L’intenzione è quella di riproporre lo stesso piano tattico. Il Salisburgo non cambierà l’atteggiamento, gioca allo stesso modo quale che sia l’avversario”.
“Utilizzo del VAR? Sì, siamo in un momento di confusione, ma non ne voglio più parlare. Dai momenti difficili si esce facendo le cose semplici, con umiltà e sacrificio. La partita di Roma è stata fallita ma con Spal e Atalanta non è stato così. Ci sono state prestazioni non corroborate dai risultati. I risultati di questo periodo non ci accontentano, abbiamo colpito molto pali, poi abbiamo pagato a caro prezzo alcune situazioni. Domani è una storia diversa dove c’è una grandissima opportunità: riportare il Napoli agli ottavi dove merita di essere. La squadra è consapevoli degli errori fatti, mi aspetto un cambio di tendenza. La Champions è una competizione più corta rispetto al campionato. Il primo obiettivo è passare il turno, se riusciamo con due turni d’anticipo sarebbe ottimo. Poi dopo si vedrà, si riprende a febbraio e potrebbero essere cambiare molte cose. La Champions si decide sui dettagli”, ha concluso Ancelotti.