(Adnkronos) – “Le nanotecnologie stanno riscrivendo il ruolo della Difesa e dell’Aerospazio. I formulati in nanotecnologia sono importantissimi per il loro futuro perché tali trattamenti permettono di proteggere e rafforzare i mezzi e gli strumenti più a lungo nel tempo, questo perché le nanoparticelle consentono di creare uno scudo per le superfici e per i metalli. Abbiamo avviato una serie di progetti che stiamo sviluppando e stiamo portando avanti, tra questi uno con la Marina Militare per le eliche degli elicotteri e le turbine delle navi, con dei trattamenti anticorrosivi e distaccati, i quali non generano modifiche alla superfici ma vanno a rafforzarle”. A dirlo Sabrina Zuccalà, presidente del laboratorio internazionale ‘4ward360’ che ha presentato queste sue innovazioni e la sua nuova sede del laboratorio che avrà sede in California ‘4wardAerospace’ alla seconda edizione del Festival Internazionale della Geopolitica Europea a Jesolo, durante una sessione su “Geopolitica della Crisi: Difesa comune europea e rapporti Ue – Nato. Presenti anche tra gli altri anche Matteo Bressan docente di Studi Strategici della Lumsa e della Sioi, Paolo Casardi Ambasciatore e Copresidente Circolo di Studi Diplomatici, Giuseppe Cavo Dragone ammiraglio capo di Stato Maggiore della Difesa.
“Aerei navi, veicoli e macchinari militari – ha spiegato Zuccalà – possono essere esposti alla situazioni climatiche più estreme ed a svariati fattori corrosivi: sabbia, neve, ghiaccio, salsedine, umidità. Il trattamento anti-corrosivo elaborato da ‘4ward360’ permette di proteggere i sistemi della Difesa con un trattamento nano-biossido di silicio in grado di resistere alle temperature più estreme e di proteggere la superficie dalla corrosione, riducendo anche l’accumulo di sporcizia e rendendola più facile da pulire. Questo formulato è di facile e conveniente applicazione (spray coating a temperatura ambiente) e riduce gli interventi e i costi di manutenzione. Questo prodotto nanotecnologico svolge la doppia funzione di proteggere le parti meccaniche in movimento isolandole nel contempo dalla corrosione”.
“Il prodotto nanotecnologico elaborato per il settore Aerospacee Defende, – conclude Zuccalà – oltre ad essere di facile applicazione è inoltre considerato un vero e proprio scudo invisibile e resiste molto a lungo all’abrasione del movimento meccanico ed agli agenti esterni. Non viene rimosso dall’acqua e resiste a temperature estreme (da -180 a +360°C). Grazie alla sua proprietà di auto reticolazione e al suo forte potere di adesione dato dai legami chimici che crea con il substrato, praticamente ogni superficie può essere trattata, con la consapevolezza del rispetto del Green”.