Ha mollato la presa, ma non deposto le armi. Il ‘Ninja’ Nainggolan ha vissuto un’annata complicata che non lo ha visto protagonista, ma la voglia di combattere c’è sempre stata. Il suo passaggio all’Inter è stato tormentato così come i suoi ultimi mesi a Roma, la sua seconda casa. Nella capitale il centrocampista si è sentito amato e idolatrato, ha dato tutto per la maglia giallorosa. I dissidi con la società lo hanno però spinto altrove, sponda Inter.
A Milano il suo arrivo è stato accolto come quello di un top player: i tifosi nerazzurri si aspettavano tanto da Nainggolan, la fiducia è stata ripagata solo in parte. Il campionato del Ninja non è stato dei migliori a livello personale: pochi gol e altrettanti assist. Diminuite anche le partite in cui è risultato decisivo con la sua grinta: il primo anno nerazzurro di Nainggolan può essere considerato di rodaggio, con Conte ci aspetta il definitivo salto di qualità.
Aggiornamento 14:30
Poco fa lo stesso Nainggolan ha parlato del suo futuro in nerazzurro ai microfoni di Sky Sport: “Sono sereno a Milano, ho un contratto e non penso ad altro se non a questo club”. Parole che possono quindi far star tranquilli i tifosi nerazzurri che posso sperare di vedere il vero Nainggolan, quello che con la Roma era capace di ringhiare su ogni avversario producendo allo stesso tempo un considerevole numero di gol. Insomma, un centrocampista completo in gradi di dare a Conte dinamismo e qualità alla mediana nerazzurra.
Se l’Inter è il futuro, il mondiale femminile è invece il presente. Nainggolan è da sempre un grande estimatore del calcio femminile, e proprio di questo ha parlato ancora a Sky Sport: “Devo dire che anche vedendo le partite in tv del Mondiale femminile già questo dia un segnale di quanto sia in crescita il movimento. Qualche anno fa era una cosa di cui neanche se ne poteva parlare probabilmente”.
Ancora: “Il calcio femminile sta crescendo ed è una bella cosa. Penso a mia sorella che adesso gioca a calcio 5, ma prima quando giocava ad 11 pensava di essere una giocatrice forte, ma purtroppo era uno sport che non poteva garantire certe cifre per mantenersi ed era costretta a fare un altro lavoro per mantenersi. Sarebbe bello se potesse diventare uno sport come quello maschile, ma il Mondiale sta mandando un bel messaggio”, ha concluso Nainggolan.