Museo di Roma: via a mostre tattili e sensoriali. Roma si rinnova tra mille nuove opzioni di intrattenimento e il museo resta una delle location più attese e innovative.
Ad esempio da venerdì 1 febbraio il Museo di Roma presenta il suo racconto in-tatto: al Museo di Roma si propone una visita guidata tattile-sensoriale con operatori specializzati. Il Museo di Roma è accessibile per il pubblico dei non vedenti e degli ipovedenti grazie ad un percorso dedicato allesplorazione tattile allinterno delle sale espositive. Sono inoltre presenti sussidi didattici in braille e in caratteri grafici ad alta leggibilità delle più significative opere pittoriche esposte.
Unampia rassegna di opere scultoree e di alcuni dipinti permette di raccontare la storia della città: dal Medioevo al Novecento. Inoltre è possibile attraverso un breve video in LIS, conoscere il nuovo allestimento del Museo, concepito per favorire una sempre maggiore interazione tra larte e il visitatore che, attraverso dei tavoli touchscreen, può approfondire argomenti e temi legati alle vicende artistiche e storiche di Roma. A supporto della vista tattile è fornito anche del materiale tiflodidattico. Tra i materiali tiflodidattici si segnala la restituzione in rilievo della facciata del demolito Casino del Bufalo a via del Tritone, di cui il museo conserva i cinquecenteschi affreschi staccati.
Vedere con le mani: sentire le differenze, percepire i materiali, conoscere le storie, sabato 2 febbraio al Casino Nobile di Villa Torlonia, oltre a illustrare le vicende storiche e artistiche della villa e delle sue costruzioni, protagoniste dellesplorazione sensoriale sono alcune sculture realizzate alla fine del Settecento dallo scultore, restauratore e raffinato antiquario, Bartolomeo Cavaceppi, che ripropone copie di opere originali greche e romane ed altre opere della collezione Torlonia di epoca varia, anche romana. È possibile inoltre esplorare tattilmente alcune opere Novecentesche, eseguite dai protagonisti della Scuola Romana, allultimo piano del Casino Nobile, che possono essere messe a confronto con le opere più antiche presenti nel Museo, per cogliere levoluzione della creazione artistica.
Invece da sabato 2 febbraio alle 11.00 il Museo Carlo Bilotti (Aranciera di Villa Borghese) propone una visita guidata alla mostra Balla a Villa Borghese per adulti e famiglie che potranno riscoprire la biografia e lopera più intima del pittore, quella degli affetti e dei luoghi vissuti, ed evidenziare il collegamento esistente tra lartista e la Villa Borghese, luogo che, allora come oggi, è cuore pulsante della vitalità cittadina.