“L’innovazione digitale che tutti auspichiamo oggi si collega a un più generale cambiamento di prospettive, rispetto al ruolo e alla missione dei musei nella società contemporanea e ci pone di fronte alla necessità di ripensare e rimodulare obiettivi e strumenti di azione”. A sottolinearlo è la presidente italiana di Icom, International Council of Museums, Adelaide Maresca Compagna, intervenendo dalla sala Spadolini del Mic alla presentazione del nuovo Rapporto Civita, ‘Next Generation Culture – Tecnologie digitali e linguaggi immersivi per nuovi pubblici della cultura’, in collaborazione con Icom, con un focus particolare sui musei, alla presenza del ministro della Cultura, Dario Franceschini e del presidente dell’associazione Civita, Gianni Letta.
Il cambiamento si impone anche rispetto alla stessa “definizione di museo e delle prospettive di efficace sostenibilità economica, di fronte agli aspetti resi evidenti dalla pandemia, dalla sospensione o riduzione delle visite in presenza, dalla instabilità dei flussi turistici internazionali e delle fonti di finanziamento – prosegue Maresca – Da qui, anche l’esigenza di indirizzare le politiche museali verso nuovi destinatari e inventare nuove modalità di attrazione e di coinvolgimento del pubblico, attraverso esperienze a partecipazioni interattive e digitali, individuando anche nuove forme di finanziamento, diffondendo una nuova mentalità nei dirigenti e l’aggiornamento nel personale, adeguando i profili professionali: occasione straordinaria – conclude la presidente di Icom Italia – per colmare i ritardi del nostro Paese”.
(di Enzo Bonaiuto)