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Musei e mostre: finalmente prossimo il ritorno alle visite nei luoghi d’Arte del Paese

Come sappiamo, all’interno del nuovo Dpcm troveremo molti ‘graditi ritorni’ rispetto alle attività culturali, artistiche, ludiche e sportive.

Fermo restando che le discoteche, le Fiere ed i congressi, come spiega il Dpcm, “Restano sospese sino al 14 luglio 2020 le attività che abbiano luogo in sale da ballo e discoteche e locali assimilati, all’aperto o al chiuso, le fiere e i congressi”, vediamo insieme di quali si tratta e come funzionerà e da quando:

Non meno seguiti da altri settori, quello ‘museale’ in primis, relativo in qualche modo anche al turismo, è un ritorno che ci rallegra l’anima, istituendoci l’opportunità di tornare a meravigliarci davanti al ‘bello’.

”Il servizio di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura – rilegge nella bozza – è assicurato a condizione che detti istituti e luoghi, tenendo conto delle dimensioni e delle caratteristiche dei locali aperti al pubblico, nonché dei flussi di visitatori (più o meno di 100.000 l’anno), garantiscano modalità di fruizione contingentata o comunque tali da evitare assembramenti di persone e da consentire che i visitatori possano rispettare la distanza tra loro di almeno un metro”.

Il servizio è organizzato tenendo conto dei protocolli o linee guida adottati dalle regioni o dalla Conferenza delle regioni e delle province autonome. Le amministrazioni e i soggetti gestori dei musei e degli altri istituti e dei luoghi della cultura possono individuare specifiche misure organizzative, di prevenzione e protezione, nonché di tutela dei lavoratori, tenuto conto delle caratteristiche dei luoghi e delle attività svolte”.

Max