Mak Parhar, un blogger terrapiattista canadese che era diventato un leader del movimento No Vax e contro le mascherine in British Columbia, è morto dopo aver denunciato dei sintomi ricollegabili al coronavirus. Lo ha reso noto la polizia di New Westminister, precisando che quando l’uomo ha chiamato soccorso troppo tardi: quando ieri è arrivata l’ambulanza, i sanitari hanno trovato Parhar già morto.
In un recente streaming video online, Parhar aveva detto di essere malato, denunciando una serie di sintomi – compresa la tosse, i brividi e la spossatezza – riconducibili al virus ma affermando che non poteva “essere Covid perché il Covid non esiste”.
In un altro video pubblicato mercoledì scorso, il blogger ha detto di sentirsi meglio e di aver preso l’Ivermectin, l’anti-parissitario considerato un rimedio contro il Covid dai no vax, ma che le autorità mediche di Usa e Canada sconsigliano di usare.
Parhar era sotto processo per aver violato le regole della quarantena rifiutandosi di isolarsi dopo essere tornato dagli Usa dove nel 2020 aveva partecipato ad una conferenza di terrapiattisti. Aveva anche perso la licenza del suo centro yoga dopo aver incoraggiato la gente ad andare in palestra, violando le regole di distanziamento, sostenendo che il calore uccideva il virus.