Roma, 20 gennaio 2016- Qualsiasi uomo ha sperato anche solo per un giorno di poter scoprire la pozionedellimmortalità: la morte spaventa anche i più forti, i più determinati. La morte è a malincuore una delle certezze indistruttibili della nostra vita. Cè chi la vede come una strada dopo la vita terrena, chi la vede come una seconda possibilità, chi come il buio totale in cui pentirsi di tutti i peccati commessi in vita, chi come una delle risposte irrisolte della vita. Qualcuno però più che cercare limmortalità si accontenta del vivere il più a lungo possibile: siamo a Tokyo, il personaggio in questione è Yasutaro Koide, considerato luomo più longevo del mondo dal Guinness Dei Primati. Yasutaro è morto a 112 anni nella città nipponica di Nagoya, dove aveva vissuto per molto tempo. Vivere una vita lunga 112 anni deve essere sicuramente unimpresa non da poco, che regala altrettanta soddisfazione. Prima di aggiudicarsi questo titolo però, sempre nella città di Tokyo, prima di lui deteneva il guinness Sakari Momoi, più anziano di Koide di circa un mese: dopo la sua morte il guinness passò appunto al successore. Koide era nato il 13 marzo del 1903, una lunga vita che ha visto succedersi anni e anni di generazioni, tradizioni, usanze, mode, costumi, usi. Una saggezza e un bagaglio culturale non da poco, nonostante nella sua vita svolgesse una professione molto umile e tranquilla, lavorando come sarto in un negozio di abbigliamento per uomini. Dallinizio dellanno era ricoverato in ospedale per una polmonite, che si aggravò poi con il tempo, ma luomo visse sempre la sua vita in piena salute e libertà di movimento: nella sua abitazione a ben 112 anni era in grado di camminare da solo, non aveva bisogno di protesi ai denti e sedeva ogni giorno sulla sua poltrona a leggere il quotidiano senza lausilio degli occhiali da vista. Ovviamente i più curiosi si sono chiesti il segreto di questa vita così lunga, aspirazione di molti uomini. Alla domanda Qual è la chiave della sua longevità? Koide risponde con molta semplicità che il segreto stava nell evitare di lavorare troppo e vivere la vita in allegria. Facile a dirsi, difficile a farsi, ovviamente. Ad oggi secondo la statistica del Guinness dei primati, la donna più anziana del mondo è Susannah Mushatt Jones, che ha la bellezza di 116 anni in quel di New York.