Lapprovazione della mozione sullistituzione del registro delle unioni civili in Municipio XIII rappresenta un capriccio ideologico del Partito Democratico e di tutta la maggioranza che guida il Municipio XIII”. Così in una nota i consiglieri municipali Fabbri, Giannini e Di Trocchio che aggiungono: “Latto presentato questoggi è fondato su premesse e considerazioni opinabili dal punto di vista giuridico dato che vengono citate in maniera distorta sentenze della Corte Costituzionale e decreti legislativi, denotando così una profonda ignoranza legislativa. Cosa ancor più grave viene investita lamministrazione municipale di un ambito di competenza esclusiva delle leggi statali, soprattutto per quanto riguarda lestensione delle tutele sociali, come la possibilità di avere sgravi ed agevolazioni. Non possiamo inoltre accettare un atto che non rappresenta nulla dal punto di vista giuridico, dato che lamministrazione municipale non può produrre nuove norme rispetto al concetto dei legami affettivi, dato che questi rientrano nella sfera dei diritti individuali sanciti dalla Costituzione e su cui i legislatore non interviene. Latto di oggi è soltanto un mero vessillo da sventolare da parte del Presidente Mancinelli, nei confronti dellamministrazione capitolina. Noi – concludono i consiglieri Fabbri, Di Trocchio, Giannini – qualora venisse dato seguito a questatto viziato, adiremo la magistratura amministrava affinché vengano fatte le opportune valutazioni rispetto allistituzione di un registro, che su queste basi non può essere realizzato da un municipio di Roma Capitale.