“Reputiamo sterili e populiste le ‘lacrime di coccodrillo’ versate dalla presidente Di Salvo in merito ai danni provocati dalla movida.
Più che chiedere inutilmente scusa ai cittadini, la minisindaca del Municipio IX dovrebbe esercitare i poteri di controllo e di prevenzione del fenomeno, coinvolgendo associazioni, cittadini ed esercenti.
A tal proposito è opportuno ricordare che Roma Capitale, con Deliberazione di Assemblea Capitolina n. 43/2019, ha inserito la Città Storica dell’Eur negli ambiti di applicazione dell’art. 28 del Regolamento di Polizia Urbana con la conseguenza che nuove autorizzazioni a esercizi commerciali di somministrazione di cibi e bevande non sono possibili senza che vi sia la chiusura di altri.
Inoltre, giova ricordare che la precedente consiliatura Raggi-D’Innocenti si è posta l’obiettivo di arginare una situazione che, soprattutto per i residenti, era divenuta critica, promulgando per l’EUR un piano di sicurezza del quartiere relativo proprio alla movida estiva attraverso la stipula di apposito protocollo tra la Questura di Roma, l’ente municipale e gli operatori dei locali notturni insistenti nel quartiere durante il periodo giugno-settembre.
A tal proposito, appare quantomai necessario rinnovare il suddetto protocollo ed estenderlo anche ai quartieri Giuliano Dalmata e Torrino Mezzocammino, soprattutto in relazione ai costanti danneggiamenti dei beni pubblici che insistono in piazza Crepax e in piazza Giuliani e Dalmati.
Per questo motivo abbiamo già protocollato una mozione volta al contrasto deciso di questi fenomeni nei quartieri del Municipio IX“.
Lo dichiarano, in una nota, il capogruppo capitolino della Lista Civica Virginia Raggi Antonio De Santis e la capogruppo della Lista Civica Virginia Raggi in Municipio IX Carla Canale.
Max