Sarà un caso ma sembra paradossale quanto divenga efficiente la tecnologia in seno ai nostri amministratori quando si tratta di incassare, rispetto a quando invece si tratta di gestire la sicurezza e la mobilità delle nostre città. Mentre da noi diventa complicato identificare con esattezza i volti di teppisti e facinorosi nei nostri stadi, in Spagna riescono addirittura a identificare unauto capace di raggiungere i 360 km orari. Questo grazie a Pegasus, un innovativo sistema di rilevazione delle infrazioni che, montato su un elicottero riesce a scattare foto anche a un chilometro di distanza. Ed ora, scrive il sitostudiocataldi.it, questa nuova tecnologia si appresta ad essere impiegato anche in Italia. Dai dati registrati, sembra che la sperimentazione funzioni: il tasso di infrazioni rilevate in relazione ai veicoli controllati è risultato infatti molto più alto dei radar fissi: 17% contro 3,5%. Su 8500 veicoli controllati dal primo elicottero in un anno, in 428 ore di volo sono stati sanzionati 1.441 guidatori. Prepariamoci dunque a una pioggia di multe.
M.