MSF: ‘NON ABBIAMO RICEVUTO ALCUNA COMUNICAZIONE DALLA PROCURA DI TRAPANI NÉ DA ALTRE’

In merito ad alcune notizie pubblicate oggi da diversi organi di stampa, attraverso un comunicato, l’associazione umanitaria Msf, tra le ong impegnate nel salvataggio dei migranti nel Mediterraneo, ha tenuto a precisare che: “Medici Senza Frontiere non ha ricevuto alcuna comunicazione ufficiale dalla Procura di Trapani né da altre Procure in merito alla presunta inchiesta sulla nostra attività di ricerca e soccorso in mare. Quanto vediamo oggi negli organi di stampa sembra rilanciare accuse che già ci erano state rivolte alcuni mesi fa, a cui non erano seguite altre azioni o informazioni. Fin da allora – rimarca ancora la Ong – ci siamo messi a disposizione delle Procure per fornire qualunque spiegazione richiesta su ogni nostra attività e ribadiamo questa totale disponibilità, insieme all’auspicio di avere indicazioni precise sugli episodi eventualmente contestati. Auspichiamo che venga chiarito al più presto ogni dubbio per porre fine a questo stillicidio di accuse che continua ad avvelenare il clima in una situazione sempre più cupa. Non abbiamo firmato il Codice di Condotta perché non conteneva elementi indispensabili per garantire l’efficacia dei soccorsi e i principi umanitari – tengono a sottolineare quelli di Msf – ma ci siamo impegnati formalmente a rispettare la maggior parte degli impegni prescritti, continuando a operare nel rispetto delle leggi nazionali e internazionali e sotto il coordinamento della Guardia Costiera Italiana (Mrcc di Roma), ribadendo l’apertura a un confronto costruttivo con tutte le autorità competenti. Nel frattempo, le nostre navi sono in mare e anche in questi giorni hanno effettuato soccorsi, su richiesta e sotto il coordinamento della Guardia Costiera Italiana, come è sempre stato”.
M.